Lungo la Bisse de Clavau nei pressi di Sion
La Bisse de Clavau è stata costruita nel XV secolo e irriga tutt’oggi i vigneti tra Sion e Saint-Léonard. I muretti a secco, con i quali è terrazzato il pendio scosceso, fanno parte dei muri in pietra più alti realizzati senza malta in Europa.
L’escursione inizia alla stazione ferroviaria di Sion, passa per il centro storico e sale fino alla bisse (nome delle condutture idriche in Vallese). Da qui il sentiero costeggia il rustico acquedotto. Sul lato a monte, il muro costruito con maestria si erge perpendicolare verso il cielo raggiungendo fino a otto metri di altezza, e sul lato a valle si cammina sull’orlo di un dirupo di uguale altezza. Il sentiero è per lo più largo, ma in due punti stretti può diventare difficoltoso per chi soffre di vertigini. Due ristoranti con terrazze in mezzo alle vigne invitano a fare una sosta. Lungo tutto l’itinerario ci si può godere di uno splendido panorama fino nella valle del Rodano e sulle vette innevate della Val d’Hérens.
Dopo una mezzoretta di cammino, il terreno diventa più pianeggiante, il sentiero si allarga e i muri a secco sono più bassi. Qui è possibile osservare le differenza tra i filari di viti delle singole parcelle di terreno. Alcune sono molto vecchie e hanno fusti nodosi e contorti, altre sono state piantate da poco.
Nei pressi di Les Granges si inizia a scendere verso Saint-Léonard. Il pittoresco paesino è noto per il suo lago sotterraneo che può essere visitato da metà marzo a fine ottobre.
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Lungo la Bisse de Clavau nei pressi di Sion
La Bisse de Clavau è stata costruita nel XV secolo e irriga tutt’oggi i vigneti tra Sion e Saint-Léonard. I muretti a secco, con i quali è terrazzato il pendio scosceso, fanno parte dei muri in pietra più alti realizzati senza malta in Europa.
L’escursione inizia alla stazione ferroviaria di Sion, passa per il centro storico e sale fino alla bisse (nome delle condutture idriche in Vallese). Da qui il sentiero costeggia il rustico acquedotto. Sul lato a monte, il muro costruito con maestria si erge perpendicolare verso il cielo raggiungendo fino a otto metri di altezza, e sul lato a valle si cammina sull’orlo di un dirupo di uguale altezza. Il sentiero è per lo più largo, ma in due punti stretti può diventare difficoltoso per chi soffre di vertigini. Due ristoranti con terrazze in mezzo alle vigne invitano a fare una sosta. Lungo tutto l’itinerario ci si può godere di uno splendido panorama fino nella valle del Rodano e sulle vette innevate della Val d’Hérens.
Dopo una mezzoretta di cammino, il terreno diventa più pianeggiante, il sentiero si allarga e i muri a secco sono più bassi. Qui è possibile osservare le differenza tra i filari di viti delle singole parcelle di terreno. Alcune sono molto vecchie e hanno fusti nodosi e contorti, altre sono state piantate da poco.
Nei pressi di Les Granges si inizia a scendere verso Saint-Léonard. Il pittoresco paesino è noto per il suo lago sotterraneo che può essere visitato da metà marzo a fine ottobre.
Esistono tre categorie di sentieri.
Sentieri escursionistici, sentieri escursionistici di montagna e sentieri escursionistici alpini, Questi sono segnalati in modi diversi.
L'escursione passo per passo
Nella serie di video «Like to Hike», diamo consigli indispensabili per rendere la vostra escursione piacevole e sicura.